Sono un detective e sto per arrestare Mayla. Lei si finge spaventata, ammette di essere membro di una banda di spietate criminali che rapiscono giovani per poi rivenderli al mercato nero e promette di collaborare. Io accetto, ma in quel momento Ariane, una sua complice, mi prende da dietro tappandomi la bocca con la mano. A questo punto Mayla rivela che mi teneva d'occhio e aveva preparato un’imboscata per me! Ariane continua a bloccarmi tenendomi da dietro e premendo la sua mano contro la mia bocca. Mayla nel frattempo prende il mio cellulare e chiama mia moglie, le dice che sono stato des...
Sono un detective e sto per arrestare Mayla. Lei si finge spaventata, ammette di essere membro di una banda di spietate criminali che rapiscono giovani per poi rivenderli al mercato nero e promette di collaborare. Io accetto, ma in quel momento Ariane, una sua complice, mi prende da dietro tappandomi la bocca con la mano. A questo punto Mayla rivela che mi teneva d'occhio e aveva preparato un’imboscata per me! Ariane continua a bloccarmi tenendomi da dietro e premendo la sua mano contro la mia bocca. Mayla nel frattempo prende il mio cellulare e chiama mia moglie, le dice che sono stato destinato ad una missione sotto copertura e che non ho potuto avvertirla, la rassicura dicendo che ci saranno altri agenti a proteggermi, sarà una cosa lunga e non avrà mie notizie per molto tempo.
Le due si avvicinano e cominciano a chiudermi bocca e naso. Ariane prende il telefono e chiama il leader dell'organizzazione, dice che la missione è compiuta e che tra pochi minuti si saranno sbarazzate di me. A questo punto Ariane propone a Mayla di non uccidermi, ma di rapirmi per potermi rivendere al mercato nero. Mayla è scettica, teme la reazione del capo, ma presto si convince. Ariane mi dà una pillola e mi obbliga ad ingerirla. Il farmaco serve solo per stordirmi, in modo che non possa dire a nessuno di essere stato rapito, sembrerà invece che io stia male e le due mi stiano portando in ospedale. A questo punto la vicina di casa, preoccupata dai rumori, chiede se tutto va bene. Ariane si avvicina alla porta per tranquillizzarla, mentre Mayla si porta dietro di me e riprende a tapparmi la bocca con le mani. Mayla inizia a trascinarmi verso l’uscita dell’appartamento continuando a zittirmi con la sua mano.
I'm a detective and I'm about to arrest Mayla. She pretends to be scared, she admits to being a member of a gang of merciless criminals who take young people and then sell them on the black market and promises to cooperate. I accept, but at that moment Ariane, one accomplice of hers, takes me from behind, covering my mouth with her hand. At this point Mayla reveals that she was keeping an eye on me and had prepared an ambush for me! Ariane continues to block me by holding me from behind and pressing her hand against my mouth. In the meantime Mayla takes my cell phone and calls my wife, tells her that I have been destined for an undercover mission and that I have not been able to warn her, reassures her that there will be other agents to protect me, it will be a long thing and she will not hear from me. for a long time. The two approach and begin to shut my mouth and nose. Ariane picks up the phone and calls the leader of the organization, she says that the mission is done and that in a few minutes they will be rid of me. At this point Ariane proposes to Mayla not to eliminate me, but to take me so that she can sell me on the black market. Mayla is skeptical, she fears the boss's reaction, but she is soon convinced. Ariane gives me a pill and f me to swallow it. The is just to stun me, so that she can't tell anyone that she was -, it will look like I'm sick and the two of them are taking me to the hospital. At this point the neighbor, worried by the noise, asks if everything is okay. Ariane goes to her door to reassure her, while Mayla walks up behind me and resumes holding my mouth with her hands. Mayla begins to drag me towards the exit of the apartment, continuing to silence me with her hand.
