GEA DOMINA - La Villa delle Dominatrici - Prima umiliazione per questo perdente (Mobile)

Italian speaking

Sono nella mia villa e oggi sarò servita da un nuovo schiavo. Mi sto rilassando sul terrazzo e lo schiavo arriva portandomi una banana. Gli sbatto subito i miei piedi in faccia per fargli capire qual è il suo posto. È uno sfigato con il pene piccolo, un essere inferiore, e può ambire soltanto a questo con me. Mentre lo umilio per il suo cazzetto, mangio la mia banana. Lui mi osserva ed è eccitato, ma indossa una gabbietta di castità e non può godere di questo mo...

GEA DOMINA - La Villa delle Dominatrici - Prima umiliazione per questo perdente (Mobile)

Italian speaking

Sono nella mia villa e oggi sarò servita da un nuovo schiavo. Mi sto rilassando sul terrazzo e lo schiavo arriva portandomi una banana. Gli sbatto subito i miei piedi in faccia per fargli capire qual è il suo posto. È uno sfigato con il pene piccolo, un essere inferiore, e può ambire soltanto a questo con me. Mentre lo umilio per il suo cazzetto, mangio la mia banana. Lui mi osserva ed è eccitato, ma indossa una gabbietta di castità e non può godere di questo momento. Continuo a insultarlo e a prenderlo a schiaffi con il mio piede, lui mi ringrazia. Gli sputo in faccia e lui, umiliato ma nello stesso tempo eccitato, guarda il pavimento. Voglio fargli vedere cosa succede al cazzetto che si ritrova. Poggio la banana per terra, comincio ad accarezzarla con i miei piedini e, all’improvviso, la schiaccio con forza sotto i miei piedi. L’impatto con il mio piede è forte, la banana è subito distrutta e continuo a calpestarla, come se fosse il pisellino dello schiavo. Ordino allo schiavo di pulire i miei piedi. Lo schiavo lecca le piante dei miei piedi e passa la lingua in mezzo alle dita, ma sono ancora sporchi. Che imbecille, non è capace neanche di pulire i miei piedi. Gli ordino di andare via, è inutile.

GEA DOMINA - Villa of the Dominatrixes - First umiliation for this loser (Mobile)

Italian speaking

I am in my villa and today I will be served by a new slave. I'm relaxing on the terrace and the slave arrives bringing me a banana. I immediately slam my feet in his face to make him understand his role. He's a loser with a small penis, an inferior being, and that's all he can do with me. While I humiliate him for his small dick, I eat my banana. He watches me and is excited, but he wears a chastity cage and can't enjoy this moment. I keep insulting him and slapping him with my foot, he thanks me. I spit in his face and he, humiliated but excited at the same time, looks at the floor. I want to show him what happens to the little cock he finds. I place the banana on the ground, I begin to caress it with my little feet and, suddenly, I crush it hard under my feet. The impact with my foot is strong, the banana is immediately destroyed and I continue to trample on it, as if it were the slave's pea. I order the slave to clean my feet. The slave licks the soles of my feet and runs his tongue between my toes, but they are still dirty. What an idiot, he can't even clean my feet. I order him to go away, he's useless.