Questo ragazzo un po' sulla trentina viene a fare la sua prima sessione con me, lo vedo un po' nervoso così cominciò a fargli delle domande per metterlo a suo agio. Da quanto fantastica su pegging, se ha giocato da solo qualche volta e se ha una compagna. Mentre si apre e mi racconta un po' della sua vita lo faccio accomodare sul letto, lo giro e continuando a chiacchierare lo incateno al letto, polsi e caviglie. Per la prima volta è incatenato e impotente,ma proprio perché sono così amichevole che non ci presta tanta attenzione. Comincio ad aprirlo un po', a farmi strada dentro di lui...

Questo ragazzo un po' sulla trentina viene a fare la sua prima sessione con me, lo vedo un po' nervoso così cominciò a fargli delle domande per metterlo a suo agio. Da quanto fantastica su pegging, se ha giocato da solo qualche volta e se ha una compagna. Mentre si apre e mi racconta un po' della sua vita lo faccio accomodare sul letto, lo giro e continuando a chiacchierare lo incateno al letto, polsi e caviglie. Per la prima volta è incatenato e impotente,ma proprio perché sono così amichevole che non ci presta tanta attenzione. Comincio ad aprirlo un po', a farmi strada dentro di lui e vedo che sta godendo molto. Solo che il mio piano è molto più perfido di questo, mi alzo prendo il suo cellulare e nel momento di distrazione da parte sua lo sblocco con la scansione del viso. Comincio a scrollare i messaggi, la cronologia, i contatti fino a che non trovo il nome della moglie, lui comincia ad entrare nel panico e divincolarsi ma non può fare molto mentre è incatenato al letto.
Prendo il telefono e mentre lo inculo, colpo dopo colpo, chiamo la sua compagna e ci facciamo una bella lunga chiacchierata su chi veramente è l'uomo con cui sta da anni. Quando lo libero dalle catene però lo fermo mentre scappa perché ho ancora una cosa da dirgli:
una cosa che sconvolgerà ancora di più la sessione che non dimenticherà mai.