I wanted to go for a walk. However, it's started raining so I'm going to make my bitch useful. He's already in his cage, and I just put him on his back, and bound his wrists and ankles with leather bondage straps to keep him from moving too much. As I approach him, I get my slut to worship and lick my shoes. Looking up at me, he fully understands his subservient position. I'm going to have some fun with my slave, and make him suffer. I remove the top from the cage and slip myself onto his body, digging my stilettos into his flabby belly. He begins to squeal as I press down on him harder and...
I wanted to go for a walk. However, it's started raining so I'm going to make my bitch useful. He's already in his cage, and I just put him on his back, and bound his wrists and ankles with leather bondage straps to keep him from moving too much. As I approach him, I get my slut to worship and lick my shoes. Looking up at me, he fully understands his subservient position. I'm going to have some fun with my slave, and make him suffer. I remove the top from the cage and slip myself onto his body, digging my stilettos into his flabby belly. He begins to squeal as I press down on him harder and harder. I also get him to lick my beautiful shoes, he knows I can inflict a lot of pain on him and I will... As I continue to trample and stand on him, the marks from my stilettos quickly appear. My slut is helpless and begs me to stop. Not yet... I'm having too much fun pulverizing my helpless slave. It's still raining, and I have many more pairs of stilettos that I can use to inflict some serious pain... Squeal for me bitch!
Avevo tutta l'intenzione di uscire per una salutare passeggiata, quando all'improvviso ha iniziato a piovere. Be', non tutto il male viene per nuocere, vorrà dire che in attesa che spiova mi svagherò con il mio schiavo, con la mia puttanella. Lo avevo lasciato nella gabbia, disteso sulla schiena, con polsi e caviglie legate da strette e robuste cinghie in cuoio che gli impediscono di muoversi. Mi avvicino con studiata lentezza al mio schiavo, e gli porgo i miei piedi vestiti di sensuali calzature, che come da mio ordine, lui inizia ad adorare e leccare. Mi guarda, ed ammirando la sua Padrona, capisce perfettamente il suo ruolo da sottomesso. E' il momento di farlo soffrire veramente, il suo dolore per il mio assoluto piacere. Apro la gabbia dall'alto, e mi posiziono sul suo corpo, affondando i miei acuminati tacchi a spillo sul suo ventre flaccido. Strilla la mia puttana!!!! Più strilla, più Io affondo i miei tacchi con forza, più Io, Mistress Gaia, ne traggo godimento. Gli concedo un attimo di pausa per farmi leccare le mie belle scarpe, lui sa che posso infliggergli tutto il dolore che Io desidero, e lo farò... Riprendo a calpestarlo, e rapidamente sul suo corpo appaiono i segni dei miei stiletti. La mia puttanella mi implora e mi supplica di fermarmi, di smettere. No...non ancora...è troppo divertente polverizzare il mio schiavo indifeso ed impotente. Sta ancora piovendo,be'...si narra che la pioggia sia stata inventata perché ci si senta felici sotto un tetto...ed Io ho una miriade di scarpe con tacchi a spillo appuntiti da usare per infliggere dolore al mio schiavetto...se non è felicità questa...:-)... Ed ora, strilla per me puttana !!!!
