I still remember the knot in my stomach as I prepared for the gastroscopy. Despite Dr. Candido's reassurances, the idea of ??a flexible tube with a camera sliding down my throat made me uncomfortable. The nurse had me lie down on my left side, a little stiff on the bed in the San Giuseppe clinic.
The relaxation was almost immediate, a pleasant sensation of numbness spread throughout the body. Doctor Candido, in a calm and professional voice, explained to me that he was introducing the gastroscope. I felt no pain, just a slight pressure and a vague sense of nausea. On the monitor next to...

I still remember the knot in my stomach as I prepared for the gastroscopy. Despite Dr. Candido's reassurances, the idea of ??a flexible tube with a camera sliding down my throat made me uncomfortable. The nurse had me lie down on my left side, a little stiff on the bed in the San Giuseppe clinic.
The relaxation was almost immediate, a pleasant sensation of numbness spread throughout the body. Doctor Candido, in a calm and professional voice, explained to me that he was introducing the gastroscope. I felt no pain, just a slight pressure and a vague sense of nausea. On the monitor next to me, blurry and confused images of my interior scrolled.
But the real show began at home, when Dr. Candido gave me a USB stick with the complete recording of the exam. With a mixture of curiosity and apprehension, I plugged it into my laptop and started the video.
The screen filled with colors and shapes I never imagined. My esophagus, a pink, wet tunnel, opened into my stomach, a lunar landscape of folds and depressions, bathed in a yellowish liquid. I saw the pylorus, a valve that opened and closed rhythmically, and the beginning of the duodenum, the first part of the small intestine.
I was fascinated by that journey inside my body, a hidden world that I had never seen before. Doctor Candido had explained to me that everything seemed normal, but for me it was much more than a simple diagnosis. It was an intimate and revealing experience, which made me appreciate the complexity and beauty of my organism.
Despite the initial nervousness, I am grateful to Dr. Candido for giving me the opportunity to see that video. It's a memory I will cherish forever, a reminder of the wonder that lies within each of us.

Ricordo ancora il nodo allo stomaco mentre mi preparavo per la gastroscopia. Nonostante le rassicurazioni del dottor Candido, l'idea di un tubo flessibile con telecamera che scivolava giù per la mia gola mi metteva a disagio. L'infermiera mi fece distendere sul fianco sinistro, un po' rigida sul lettino della clinica San Giuseppe.
Il rilassamento fu quasi immediato, una piacevole sensazione di torpore si diffuse in tutto il corpo. Il dottor Candido, con voce calma e professionale, mi spiegò che stava introducendo il gastroscopio. Non sentii dolore, solo una leggera pressione e un vago senso di nausea. Sul monitor, accanto a me, scorrevano immagini sfocate e confuse del mio interno.
Ma il vero spettacolo iniziò a casa, quando il dottor Candido mi consegnò una chiavetta USB con la registrazione completa dell'esame. Con un misto di curiosità e apprensione, la inserii nel mio portatile e avviai il video.
Lo schermo si riempì di colori e forme che non avrei mai immaginato. Il mio esofago, un tunnel rosato e umido, si apriva nello stomaco, un paesaggio lunare di pieghe e avvallamenti, bagnato da un liquido giallognolo. Vidi il piloro, una valvola che si apriva e chiudeva ritmicamente, e l'inizio del duodeno, la prima parte dell'intestino tenue.
Rimasi affascinata da quel viaggio all'interno del mio corpo, un mondo nascosto che non avevo mai visto prima. Il dottor Candido mi aveva spiegato che tutto sembrava normale, ma per me fu molto di più di una semplice diagnosi. Fu un'esperienza intima e rivelatrice, che mi fece apprezzare la complessità e la bellezza del mio organismo.
Nonostante l'iniziale nervosismo, sono grata al dottor Candido per avermi dato la possibilità di vedere quel filmato. È un ricordo che conserverò per sempre, un promemoria della meraviglia che si cela dentro ognuno di noi.