Misia si sta rilassando al parco e vuole fumare una sigaretta, quando si accorge di non aver l'accendino. Chiede ad un passante se glielo può prestare e, dopo aver acceso, gli chiede se ha anche un posacenere. Alla sua prevedibile risposta negativa Misia non si scompone ma, con una naturalezza disarmante lo convince ad esser lui il suo posacenere umano. Una volta in ginocchio lei si accorge subito di come lo sguardo del ragazzo sia attratto dai suoi piedi. Naturalmente ne approfitta per provocarlo mentre finisce la sigaretta, e poi per umiliarlo e deriderlo sotto i suoi piedi.

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Misia si sta rilassando al parco e vuole fumare una sigaretta, quando si accorge di non aver l'accendino. Chiede ad un passante se glielo può prestare e, dopo aver acceso, gli chiede se ha anche un posacenere. Alla sua prevedibile risposta negativa Misia non si scompone ma, con una naturalezza disarmante lo convince ad esser lui il suo posacenere umano. Una volta in ginocchio lei si accorge subito di come lo sguardo del ragazzo sia attratto dai suoi piedi. Naturalmente ne approfitta per provocarlo mentre finisce la sigaretta, e poi per umiliarlo e deriderlo sotto i suoi piedi.

Misia is relaxing in the park and wants to smoke a cigarette when she realizes she does not have a lighter. She asks a passerby if he can borrow it and, after lighting up, asks him if he also has an ashtray. At his predictable negative answer Misia does not shy away but, with disarming naturalness convinces him to be her human ashtray. Once on his knees she immediately notices how the boy's gaze is attracted to her feet. Naturally she takes the opportunity to tease him as she finishes her cigarette, and then to humiliate and taunt him beneath her feet. Italian Language