Nikita è una giovane scenziata, in affiancamento alla esperta Dottoressa Elizabeth. Assieme stanno sviluppando un composto capace di donare a piante ed arbusti una particolare resistenza al taglio e ai fattori climatici. Durante una fase di test la pianta trattata viene prelevata dall'ambiente controllato da Nikita che per le prossime ore dovrà annotare tutte le osservazioni sul suo taccuino, e successivamente riportare i dati alla Dottoressa nel consueto report giornaliero. I giorni di sperimentazione sono entrati nel vivo e la povera Nikita è stravolta, nella stanza adiacente i laborat...
Nikita è una giovane scenziata, in affiancamento alla esperta Dottoressa Elizabeth. Assieme stanno sviluppando un composto capace di donare a piante ed arbusti una particolare resistenza al taglio e ai fattori climatici. Durante una fase di test la pianta trattata viene prelevata dall'ambiente controllato da Nikita che per le prossime ore dovrà annotare tutte le osservazioni sul suo taccuino, e successivamente riportare i dati alla Dottoressa nel consueto report giornaliero. I giorni di sperimentazione sono entrati nel vivo e la povera Nikita è stravolta, nella stanza adiacente i laboratori, dopo aver appoggiato il campione sul tavolo si siede ed inizia il lungo turno di osservazione. L'ufficio deserto invoglia la giovane assistente a “mettersi in libertà” e rimosse le decoltè con tacco poggia i piedi incrociati sul tavolo accanto alla pianta stuzzicandone le foglie con le dita. La Dottoressa Elizabeth, come misura cautelare, si è raccomandata di tenere i campioni di studio il meno possibile fuori dall' ambiente controllato o in caso di test di riporli nell'apposita teca di osservazione, tuttavia Nikita dopo aver trovato una posizione comoda per l'annotazione comincia a scrivere e si addormenta! Un paio di ore dopo si sveglia di soprassalto e resasi conto di quanto accaduto rimprovera se stessa per essersi assopita... Deve immediatamente riporre il campione dei test nella camera di contenimento! Ma quando prova a disincrociare i piedi per appoggiarli a terra e rimettersi le scarpe si accorge che qualcosa non và... Non riesce a muoverli, o meglio li muove ma non riesce a disincrociarli. Solo ora Nikita si accorge che un fitto filamento bianco attraversa tutte le sue dita dei piedi tenendole saldamente legate nella posizione incrociata. Perplessa prova ad insistere per tentare di strappare quella che ad un sguardo più attento ha tutta l'aria di essere “tela di ragno”. Ma nulla da fare, il filato è resistentissimo ed anche la posizione in cui è costretta non facilita di certo i movimenti; Nikita capisce che il ragno responsabile deve essere rimasto nascosto tra le foglie entrando in contatto con il composto altoresistenziale che lei e la Dottoressa stanno sperimentando e quando lei ha mosso le foglie con le sue dita dei piedi, l'aracnide uscito dalla pianta le ha intrappolato i piedi nella posizione incrociata, che guaio! A Nikita non resta altro da fare che contattare Elizabeth per chiedere aiuto, fortunatamente la giovane riesce seppur con qualche difficolta' a raggiungere il suo cellulare per fare una chiamata e spiegare brevemente la situazione in cui si trova. In breve tempo la Dottoressa Elizabeth arriva al laboratorio e tenta subito di liberare la sfortunata collaboratrice dalla posizione in cui si trova oramai da ore! Ma tra la ragnatela ultraresistente (anche a oggetti da taglio) e la sensibilità al solletico delle piante dei piedi di Nikita, l’impresa si dimostrerà più ardua del previsto! Dopo svariati tentativi alla Dottoressa non rimane altro che spiegare, ad un esausta Nikita (soprattutto per via del continuo solleticare da parte delle dita della Dottoressa e dei vari oggetti con cui ha tentato di rimuovere la ragnatela sulle sue piante dei piedi e tra le sue dita), che l’unica soluzione per liberarla è quella di sviluppare una sorta di “antidoto” alla formula ultraresistente, ma che questo comporterà tempo...tempo che purtroppo neppure una veterana come lei sà quantificare... Detto ciò Elizabeth si incammina verso il laboratorio. Alla povera assistente non rimane altro che aspettare mentre guarda sconsolata i suoi piedi legati in quella assurda posizione continuando in tutti i modi, seppur con scarsa convinzione, a cercare di liberarsi.
Nikita is a young scientist who is learning from the expert Dr. Elizabeth. Together they are developing a compound capable of giving plant particular resistance. During a test phase the treated plant is taken from the environment controlled by Nikita who for the next few hours will have to write down all the observations in her notebook. She is alone in the room so she decides to make herself comfortable, taking of her shoes and putting her feet on the table. She is quite tired so she falls resting while she is taking her notes. A couple of hours later she wakes up and realizes what happened, she blames herself for falling resting ... She must immediately put the test sample back into the containment chamber! But when she tries to uncross her feet to put them on the ground and put her shoes back on, she realizes that something is wrong ... She can't move them, or rather she moves them but she can't disentangle them. Now Nikita notice that a thick white filament crosses all her toes, keeping her firmly tied in the crossed position. It look like a "spider's web". Nikita understands that the spider must have been hidden among the leaves, coming into contact with the high-resistance compound and when she has moved the leaves with her toes, the arachnid released from the plant has trapped her feet in the crossed position, what a mess! A Nikita has nothing to do but contact Elizabeth to ask for help, fortunately the young woman manages to reach her cell phone with some difficulty to make a call and briefly explain her situation. In a short time Dr. Elizabeth arrives at the laboratory and immediately tries to free the unfortunate co-worker from the position she has been in for hours now! But between the ultra-resistant spider web (even with cutting objects) and the tickling sensitivity of Nikita's soles, the mission will result more arduous than expected! After several attempts the Doctor understands that there is nothing left to do but try to free the young scientist developing a sort of "antidote" to the ultra-resistant formula, but that this will involve time ... time that unfortunately not even a veteran knows how to quantify ... Having said that, Elizabeth moves towards the laboratory . The poor assistant has nothing left but to wait while she looks desperate her feet tied in that uncomfortable position, and keep on trying to free herself.
