Dopo il video Il contratto di Sissy , Ammalia e Meryl lavorano per la casa di moda di Gisy. Le due ragazze si sono date appuntamento per rivedere gli ultimi dettagli prima del lancio della nuova collezione, Meryl inizia a provare i piumini disegnati da Ammalia e questa le chiede un parere circa una nuova linea che ha creato. A Meryl piacciono molto, ma questo ha poca importanza perché Gisy li ha già visti e cestinati, preferendo la collezione proposta dal loro collega travestito. Ammalia è sconfortata e inizia a sputtanarlo con Meryl, anche lei lo detesta e pensa che sia soltanto una puttanella travestita che pur di far carriera si veste in quel modo ridicolo da travione solamente per compiacere Gisy. Allora, mentre Meryl continua a provare i nuovi piumini, Ammalia le racconta di quella volta in cui il loro collega è andato al mare con Gisy, da lei costretto ad indossare un piumino lungo e ben abbottonato per tutto il pomeriggio. Quella volta stette ai suoi piedi legato ed imbavagliato mentre lei si rilassava al sole. Meryl sembra non sapere nulla e cosi Ammalia continua a raccontare... La loro titolare, Gisy, ha una passione sfrenata per la mummificazione e lo strap-on, il loro collega è stato legato e incellophanato più volte da lei e molte altre persino inculato. Una volta anche Ammalia fu legata e mummificata da Gisy... Meryl è incredula e affascinata da questi racconti così chiede più dettagli alla collega, la quale capisce che la cosa la stia eccitando e decide di approfittarne: la invita a uscire dall'ufficio e andare subito a comprare del cellophane e del tape, la ragazza accetta e corre via senza nemmeno sfilarsi il piumino che stava provando.
Quando ritorna in ufficio vede Ammalia arrivare verso di lei in un completo di pvc nero e lucido, ha un fare dominante e Meryl ne rimane affascinata. Ammalia le ordina di levarsi il piumino, restando così in tailleur, quindi le gira intorno e, preso il rotolo di cellophane, inizia a mummificarla. La avvolge con moltissimi giri di pellicola dalle caviglie alle spalle, quindi con del tape la lega ancor più, attorno alle caviglie, alle ginocchia e al busto per poi fermarsi ad osservarla, soddisfatta del risultato. Ammalia la sfida a liberarsi, se Meryl dovesse riuscirci, lei sarebbe sua schiava per una settimana intera, viceversa sarà la giovane a dover servire Ammalia per i prossimi giorni. La ragazza accetta ed inizia a dimenarsi per allentare il tape e la pellicola, ma sembra tutto vano... il nastro è ben stretto e Ammalia ha fatto davvero molti giri di cellophane sul suo corpo... così mentre lei si agita, la collega la guarda divertita pregustando la vittoria. Meryl si arrende e chiede d'essere liberata ma Ammalia, da vera sadica, non l'accontenta... in fondo è appena iniziata la settimana di schiavitù e quindi Meryl non ha alcun diritto d'essere liberata, anzi... lei sarà la sua schiava lecca piedi e dovrà soddisfare ogni sua richiesta nei giorni a venire. Annoiata per le lamentele di Meryl, Ammalia la getta sul divano e fa per imbavagliarla con dell'altro tape ma una mano smaltata la afferra da dietro e con un fazzoletto imbevuto le fa perdere i sensi.
Quando Ammalia si risveglia si ritrova anche lei mummificata accanto a Meryl che guardandola ride divertita. Inizialmente non sembra capire ma poi mi vede, capisce che sono stato io (il collega travestito) a legarla in quel modo, così reagisce insultandomi e minacciandomi di incularmi con lo strap-on non appena si sarà liberata. Uno in bocca e uno in culo, me ne promette; è fuori di sè dalla rabbia. Anche Meryl mi insulta, mi dà della puttana schifosa. Sono stufo delle loro grida e dei loro insulti così prendo dell'altro tape e le imbavaglio, quindi esco dalla stanza incurante dei loro sguardi di supplica, fuori c'è la mia bellissima datrice di lavoro, sono sicuro che Gisy sarà entusiasta di come ho conciato queste due stronze.
Afeter The Sissy's slut contract Ammalia and Meryl work for Gisy's fashion house. The two girls have made an appointment to review the last details before the launch of the new collection, Meryl begins to try the quilted jackets designed by Ammalia and she asks her for an opinion about a new line that she has created. Meryl likes them a lot, but this is of little importance because Gisy has already seen them and discarded them, preferring the collection proposed by their transvestite colleague. Ammalia is discouraged and begins to disgrace him with Meryl, she hates him as well and thinks that he is just a transvestite bitch who, in spite of his career, dresses in that ridiculous way just to please Gisy. Then, while Meryl continues to try the new jackets, Ammalia tells her about that time when their colleague went to the sea with Gisy, who obliged him to wear a long, well-buttoned down jacket for the whole afternoon. That time he stayed tied and gagged at her feet, while she relaxed in the sun. Meryl does not seem to know anything and so Ammalia continues to tell ... Their boss, Gisy, has a wild passion for mummification and strap-on, their colleague had been tied and wrapped in cling film several times by her and many others and even fucked. Once also Ammalia was tied up and mummified by Gisy ... Meryl is incredulous and fascinated by these stories so asks more details to the colleague, who understands that the thing is exciting her and decides to take advantage of it: she invites her to leave the office and go immediately to buy cling film and tape, the girl accepts and runs away without even taking off the quilted jacket she was trying.
When she returns to the office, she sees Ammalia coming towards her in a black and shiny pvc suit, she is dominant and Meryl is fascinated. Ammalia orders her to remove the quilted jacket, so she stays in a suit, then turns around and, taking the cling film roll, begins to mummify her. She wraps her with many rounds of film from the ankles to the shoulders, then with the tape the alloy even more, around the ankles, knees and bust and then stop to observe her, satisfied with the result. She admires the challenge of freeing herself, if Meryl succeeds, she would be her slave for a whole week, on the other hand the young woman will have to serve Ammalia for the next few days. The girl accepts and begins to wriggle to loosen the tape and the film, but it seems all in vain ... the tape is tight and Ammalia has really made many rounds of cling film on her body ... so, while she agitates, the colleague looks amused, anticipating victory. Meryl surrenders and asks to be freed, but Ammalia, a true sadist, does not satisfy her ... after all, the week of slavery has just begun and therefore Meryl has no right to be freed, indeed ... she will be her slave, and she will have to satisfy every request in the days to come. Bored by Meryl's complaints, Ammalia throws her on the sofa and gag her with more tape, but a glazed hand grabs her from behind and with a soaked handkerchief causes her to lose consciousness.
When Ammalia wakes up she also finds herself mummified next to Meryl who, looking at her, laughs amused. Initially she does not seem to understand but then she sees me, understands that it was me (the transvestite colleague) to tie her that way, so she reacts insulting me and threatening to fuck me with the strap-on as soon as she will be released. One in the mouth and one in the ass, she promises me; she is out of herself with rage. Even Meryl insults me, gives me a loathsome whore. I'm sick of their screams and their insults so I take the other tape and gag them, then I leave the room regardless of their look of supplication, out there i can hear my beautiful employer, I'm sure that Gisy will be excited about the way I tied these two bitches.
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