Ammalia è in casa quando le bussano alla porta, è molto sospettosa perché dopo gli ultimi sviluppi teme che l’organizzazione possa attaccarla e quindi si è barricata nel suo appartamento. Apre la porta e si ritrova di fronte una giovane ragazza, Stella. La ragazza le dice che ha la sua auto non parte, non è della zona, ma è qui per passare le ferie con i genitori, anche il telefono l’ha abbandonata e non sa come fare per contattarli. Ammalia la fa entrare, ma non appena le è alle spalle la aggredisce tappandole la bocca e dicendole che sa perfettamente chi è e cosa vuole da lei.
Stella si ritrova cosi legata mani e piedi al tavolo della sala. Indossa solo l’intimo e non può liberarsi da quei nodi che la tengono faccia in giù e alla mercé di Ammalia. La donna inizia ad interrogarla, dice che non lei non attacca una scusa cosi stupida, sa che fa parte dell’organizzazione e ora vuole i nomi, i mandanti, vuole farla pagare a tutti loro ma in primis a lei. E cosi inizia a solleticarla per farla cedere. Stella la implora di smetterla, si dimena cercando di evitare il solletico di Ammalia, ma non può nulla contro quelle corde e cosi piange dal ridere mentre Ammalia la solletica ovunque, ai fianchi, lungo le ascelle e soprattutto sulle piante dei piedi. Vedendo che la ragazza non parla, ma continua a dire di non saperne nulla, di non averle mentito e che non sa niente di questa organizzazione, decide di prendere dell’olio per massaggi e cosparge i piedi di Stella con quello, quindi la benda per rendere più terribile la tortura. Ammalia continua a solleticarla servendosi anche di spazzolini elettrici, piume e tanti altri attrezzi per rendere quel solletico quanto più intollerabile. Stella non ce la fa più, ma continua a dichiararsi innocente, dice di essere davvero li per le ferie e che lavora per un’ azienda di pc, un lavoro che odia. Ammalia non riesce in alcun modo a farla confessare, continua a solleticarla, ma la ragazza ripete sempre la stessa storia, cosi la donna finisce per crederle e la slega. Le dice che se vuole può mollare quel lavoro che detesta e lavorare per lei, però prima dovrà imparare a solleticare bene quanto lei!

Ammalia is at home when there is a knock on her door, she is very suspicious because after the latest developments she fears that the organization may attack her and therefore has barricaded herself in her apartment. She opens the door and finds herself in front of a shy girl, Stella. The girl tells her that her car doesn't start, she's not from the area, but she's here to spend the holidays with her parents, even the phone has abandoned her and she doesn't know how to contact them. Ammalia lets her in, but as soon as she is behind her, she attacks her by shutting her mouth and telling her that she knows perfectly who she is and what she wants from her. Stella finds herself tied hand and foot to the dining room table. She wears only underwear and cannot free herself from those knots that keep her face down and at the mercy of Ammalia. The woman begins to question her, she says that she doesn't attack such a stupid excuse, she knows that she is part of the organization and now she wants the names, the instigators, she wants to make them all pay, but first and foremost her. And so he starts tickling her to make her give in. Stella begs her to stop, she squirms trying to avoid being tickled by Ammalia, but she can do nothing against those strings and so she cries with laughter while Ammalia tickles her everywhere, on the sides, along the armpits and above all on the soles of the feet. Seeing that the girl doesn't speak, but keeps saying that she doesn't know anything, that she didn't lie to her and that she doesn't know anything about this organization, she decides to take some massage oil and sprinkles Stella's feet with it, then she blindfolds her and continues to tickle her also using electric toothbrushes, feathers and many other tools to make that tickle as intolerable as possible. Stella can't take it anymore, but continues to plead innocent, says she's really there for the holidays and that she works for a PC company, a job she hates. Ammalia is unable to make her confess in any way, she continues to tickle her, but the girl always repeats the same story, so the woman ends up believing her and unties her. She tells her that if she wants she can quit that job she hates and work for her, but first she'll have to learn to tickle as well as she does!

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